Obbligo etilometri nei locali pubblici

obbligo etilometro nei locali pubblici

L’entrata in vigore della legge 120/2010 art. 54 conferma l’obbligo, per i locali in cui si svolge intrattenimento e si servono alcolici, di dotarsi di un etilometro precursore. Dal 13 novembre 2010 quest’obbligo è stato esteso anche a tutti i locali pubblici che servono alcolici e che proseguono l’attività oltre la mezzanotte

obbligo etilometro nei locali pubbliciCos’è un etilometro a precursore?
È un etilometro che non ha valore probatorio ed è in grado di  precursori chimici o elettronici, e come ogni etilometro servono

Cos’è un etilometro a precursore?
È un etilometro che non fornisce un valore probatorio ma che è in grado di misurare il tuo tasso alcolemico: Esistono precursori di tipo chimico o elettronico. I gestori dei locali pubblici aperti dopo la mezzanotte, o nei quali si svolge qualsiasi tipo di intrattenimento, sono obbligati ad esporli  in prossimita’  delle uscite del locale come previsto dalla legge 120/2010 art. 54.

Perché i locali pubblici hanno l’obbligo di averne uno?
Ovviamente per permettere ai clienti di verificare se il loro tasso alcolemico ha superato il limite imposto dalla legge. È sempre opportuno effettuare un autocontrollo , per esempio con un etilometro a moneta o con gli alcoltest monouso , prima di incorrere in pesanti sanzioni. Successivamente si può decidere di aspettare che il tasso alcolemico rientri nella norma . La legge 120/2010 art. 54 è stata sancita per fornire tutti gli strumenti necessari ai consumatori per non rischiare di mettersi al volante con i riflessi compromessi.

Quindi sono precauzioni a salvaguardia della salute dei consumatori. Se un locale pubblico non rispetta quest’obbligo?
La legge 120/2010 art. 54 parla chiaro: se si tratta di locali pubblici che non svolgono intrattenimento allora “l’inosservanza delle disposizioni comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 300 a euro 1.200”, se si tratta di locali pubblici che svolgono intrattenimento c’è il rischio “di chiusura del locale da sette fino a trenta giorni, secondo la valutazione dell’autorità competente”. La stessa legge impone, oltre agli etilometri, l’obbligo di esporre all’ingresso dei locali pubblici una tabella che descriva i sintomi legati ai diversi livelli di concentrazione di alcool nel sangue.

LE DOMANDE PIU FREQUENTI SULLA LEGGE 120/2010 ART. 54.

L’obbligo di avere un etilometro si applica solo alle discoteche?

La disposizione riguarda tutti i locali dove l’attività prosegue oltre la mezzanotte, come ad esempio ristoranti, bar, circoli, pub, sagre di paese, etc…

Ad un cliente che ne faccia richiesta l’alcol-test deve essere dato gratuitamente?

La normativa, non specificando nulla in proposito, lascia libera scelta all’esercente sulla gratuità o meno del test.

QUALI TIPOLOGIE DI ETILOMETRO POSSONO CONSIDERARSI A NORMA DI LEGGE

Il nuovo codice della strada non specifica, con esattezza, di quale etilometro si debbano dotare i locali ma stabilisce tre criteri generali a cui attenersi:

  • 1. L’etilometro deve essere posizionato presso una delle uscite del locale;
  • 2. L’etilometro deve essere di tipo precursore chimico o elettronico;
  • 3. L’etilometro deve essere a disposizione dei clienti.

N.B. Sono sorte interpretazioni divergenti riguardo al fatto che l’etilometro debba essere “a disposizione” dei clienti. Le Autorità infatti hanno già sanzionato quei locali in cui gli etilometri erano riposti in cassetti, uffici, o altre zone del locale poco visibili o lontani dalle uscite.

Sono inoltre state applicate delle sanzioni anche a quei locali che avevano a disposizione un ridotto numero di test monouso, a fronte invece di un numero di presenze ben più elevato.